Casa dolce in casa

“Le persone che preparano dolci ricorrono a qualsiasi scusa per riscaldare il forno”. 

Cucinare dolci, soprattutto quando è fatto per altri, può produrre una serie di benefici psicologici essendo una forma produttiva di espressione di sé e comunicazione.

In molte culture, in molti paesi, il cibo è un'autentica espressione d'amore, ed è bellissimo perché si tratta di qualcosa in cui tutti noi ci immedesimiamo e, “se accompagna la comunicazione, è un'attività senza alcun dubbio positiva e un gesto meraviglioso".

Gli obiettivi si traducono in sviluppo dell’autonomia e autostima, riduzione dello stress e aumento delle competenze cooperative nel lavorare insieme. Le esperienze sensoriali vedono un significativo miglioramento come anche le capacità organizzative.

Il laboratorio vede il riconoscimento e la valorizzazione del saper fare di ciascuno, con miglioramento delle dinamiche gruppali e il riconoscimento della necessità e del rispetto delle regole di lavoro: ne deriva altresì un potenziamento del clima emotivo fra i pari.

Attraverso pochi utensili, facilmente reperibili in cucina, si assiste al consolidamento e/o allo sviluppo delle capacità manipolative e della motricità fine.

Accendere la creatività, decorando i piatti in modo gradevole, conferisce benessere psico-fisico.

Si parte dalla scelta e dalla lettura condivisa della ricetta, passando all’esecuzione secondo le fasi di lavoro necessarie, previo reperimento del materiale, per poi gustare il prodotto finito in un momento conviviale quale il pranzo domenicale.