Il 3 dicembre alle ore 16.00, presso la sala Heis a Giovinazzo, si è tenuta la presentazione della programmazione delle Attività previste nel 2016 nelle strutture Anthropos.

Tutte le attività sono uno strumento di grande aiuto nel percorso terapeutico-riabilitativo, hanno infatti lo scopo di attivare nell’individuo e nelle gruppalità degli ospiti delle nostre strutture, un processo di crescita e di miglioramento della propria condizione di disagio; uno degli indicatori più importanti è l’intensità dello spazio della relazione tra la persona e l’educatore e viceversa; il nostro lavoro dovrebbe essere orientato soprattutto nell’esplorazione delle “loro” coordinate e non di quelle “nostre”.

Il nostro è dunque un lavoro costantemente incentrato verso una ricerca di una “relazione” basata sulla scoperta dei loro desideri, rivolgendo l’attenzione ai loro bisogni e alla loro prospettiva di vita, con l’intento del superamento delle loro difficoltà e con il raggiungimento delle loro aspettative di vita migliorativa.

Se non riusciamo ad “empatizzare” la relazione secondo la loro visione, che non è assolutamente quella nostra), il nostro lavoro rischia di diventare sterile ed inutile.