Il ruolo dell’operatore all’interno della nostra cooperativa diventa sempre più fulcro nella cura,nella mediazione e nel recupero delle relazioni familiari dell’utente.

Un esempio significativo è dato dalla recente esperienza nell’affiancare una nostra ospite, nel giorno del Sacramento della Prima Comunione di sua figlia.

L’operatore ha “accompagnato” e sostenuto l’utente per l’intera giornata a partire dal momento della vestizione della tunica della figlia in Chiesa, della celebrazione eucaristica per  poi finire ai festeggiamenti insieme a tutta la famiglia.

Ponendosi in una posizione neutrale, l’operatore ha così favorito canali comunicativi tra l’utente e la sua famiglia.

Grazie al clima positivo,empatico e facilitato dall’operatore, l’utente ha avuto la possibilità di ridefinire e confermare la propria identità personale, genitoriale e familiare.

L. è riuscita a vivere e a gestire le diverse sfumature del colore delle emozioni e si è resa protagonista all’interno del dipinto chiamato  FAMIGLIA  in un giorno così importante, accanto ai suoi familiari accoglienti ma bisognosi di sostegno poiché nella fase iniziale del percorso terapeutico riabilitativo.