“Ognuno ha una favola dentro

 che non riesce a leggere da solo.

 Ha bisogno di qualcuno

che con la meraviglia e

 l’incanto negli occhi,

la legga e gliela racconti”.

(Pablo Neruda)

Dicembre non è un mese come tutti gli altri. E’ il mese delle feste di Natale, quello che chiude l’anno e ti proietta verso il nuovo con grandi aspettative e forti speranze. Dicembre è il mese delle luci che creano un clima gioioso, delle famiglie che si riuniscono, delle emozioni che ti fanno tornare ad essere bambino. Per questo ogni anno gli ospiti della Crap decidono di invitare nel mese di Dicembre i loro familiari alla gita comunitaria che  in questa data ha avuto come meta la provincia di Benevento, passando per Pietrelcina e, diretti al Castello di Limatola. Due le parole chiave che  hanno accompagnato il nostro viaggio: DEVOZIONE e FAVOLA. All’unanimità Pietrelcina è stata scelta come tappa di sosta, spinti dal desiderio di conoscere i luoghi in cui padre Pio è nato ed ha vissuto la sua infanzia, un santo che è entrato nelle case di tutti per la sua semplicità e per la sua storia. Un borgo antico fatto di vicoli che  profumavano  di silenzio e di pace. Ad accoglierci la banda del paese che suonava per la  festa della Madonna della libera ed alcuni nostri ospiti hanno chiesto di ritagliarsi qualche minuto per pregare in chiesa ed affidare al santo la loro salute e quella dei loro cari. Perché la fede si accompagna alla SPERANZA e la speranza  è “un ancora per l’anima,sicura e ferma”. Abbiamo ripreso il viaggio più forti, portando con noi le parole di San Pio incise su una delle pareti del borgo: “Coraggio! avanti e sempre avanti, passerà l’inverno e verrà l’inimitabile primavera tanto più ricca di bellezze quanto furono più dure le tempeste”.  Coccolati poi dal paesaggio  dei colli beneventani con le sue distese di prati verdi, animali al pascolo ed aria fresca e pulita che rigenera, abbiamo condiviso il pranzo in agriturismo e brindato agli anni di F. P. ospite arrivato da poco più di due mesi in crap e, alla sua prima esperienza di gita così come A. T. che sorrideva felice e ripeteva ai presenti “sto bene con tutto il cuore con voi”. Al Castello di Limatola siamo arrivati al tramonto e siamo stati avvolti  da un atmosfera fiabesca fatta di giochi di luci, colori e suoni natalizi. Un installazione all’ingresso diceva “A Natale puoi…riprendere a giocare, riprendere a sognare, riprendere quel tempo che rincorrevi tanto…”. E noi quel tempo lo abbiamo colto al volo costruendo il nostro Dicembre da FAVOLA…..