Mercoledì 18 marzo, ore 16,00, presso il bar Sale in Zucca di Bitonto (Piazza Cavour, 18), gli operatori della Casa per la Vita vi danno appuntamento per un’iniziativa alquanto originale!

Considerare la “diversità” come una vera e propria spinta per un miglioramento personale e collettivo è il presupposto che è alla base di questa iniziativa, un po’ atipica nel suo genere e finalizzata a valorizzare la diversità anche nel modo di parlarne e comunicare.

Abbiamo scelto infatti un contesto informale come appunto un locale pubblico, per arrivare senza giri di parole o voli pindarici dritti al bersaglio, che per noi si chiama “lotta allo stigma e diritto di cittadinanza”.

E per farlo abbiamo pensato di mettere da parte le parole e di toccare la sensibilità delle persone attraverso la visione di un cortometraggio capace di scuotere le coscenze e di farci emozionare, senza cadere nella facile retorica del pietismo.

Le vere barriere da abbattere infatti non sono solo quelle architettoniche, ma soprattuto quelle psicologiche dettate dal pregiudizio di giudicare le persone normali o anormali sulla base di convenzioni stereotipate.

Ci vuole coraggio per invertire questa tendenza ed ognuno può iniziare questo processo semplicemente guardandosi intorno e riscoprire il desiderio di meravigliarsi; imparare a vedere la diversità non più come ostacolo, ma come punto di partenza.

“Il bruco che alla fine del film si trasforma in una meravigliosa farfalla è una chiara metafora della speranza che può nascere anche dalle situazioni apparentemente meno favorevoli”.