Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo. (Gianni Rodari)

Siamo partiti dall’idea che le favole hanno un grande potere educativo ed al contempo terapeutico, una forma di linguaggio utile nel potenziare le capacità di esternare i propri vissuti più profondi. In quest’ottica abbiamo attivato il progetto “Favolando”, che viene condotto una volta ogni 15 giorni da un’educatrice e dalla psicologa di struttura, che leggono ad ogni incontro una favola diversa e poi, prendendo spunto da quest’ultima, attivano, insieme agli utenti presenti, delle discussioni su temi differenti. La fiaba, intesa come strumento narrativo, ci consente di affrontare con i loro tematiche importanti quali la famiglia, il rispetto altrui e la determinazione nel portare a termine i propri obiettivi nella vita di tutti i giorni. Questa attività, inoltre, consente loro di creare una maggiore aggregazione gruppale, poiché da spazio al confronto e ad una maggiore conoscenza reciproca più profonda e completa.

I ragazzi della Casa per la vita, partecipano con grande interesse e desiderio nell’ascoltare le favole, spesso per loro sconosciute, ed è anche un modo per consentire loro di dedicarsi uno spazio più ludico che, al tempo stesso, apra la possibilità di parlare di loro, dei loro ricordi, della loro vita nel quotidiano.