Laboratorio Fotografico

“Non sapendo quando l’alba verrà lascio aperta  ogni porta” (Emily Dickinson)

Doisneau diceva “Ritagliati un momento della giornata solo per te. Non partire con la smania di fotografare a tutti i costi. Esci con la tua attrezzatura , ma tienila nello zaino. Siediti su una panchina, respira l’aria a pieni polmoni e fatti baciare dal sole. Meravigliati per la natura, per le piccole cose. E quando la tua mente è distesa apri lo zaino!” Possiamo fotografare delle cose che ci colpiscono e che ci fanno apprezzare la quotidianità, qualcosa che ci rende felici, che ci infonde energia positiva oppure i luoghi dove amiamo rilassarci. Il lab. fotografico, esperienza consolidata nelle strutture Anthropos, è uno spazio terapeutico-riabilitativo che consente di sentirci “liberi”e  di dare  nuova luce alle cose, è una carezza per i nostri occhi  e per la nostra sensibilità e, come tale va vissuta. E’ l’arte di educare alla bellezza, una bellezza che è stata negli anni oggetto di mostre fotografiche e/o collezioni di cartoline, fotolibri, poster che hanno personalizzato i nostri ambienti comunitari. Parola d’ordine di ogni uscita è “avere la testa tra le nuvole” perché come dice Gustave Flaubert “se si guardasse sempre il cielo, si finirebbe per avere le ali”.