Favolando

La lettura e l’ascolto di una fiaba contribuiscono allo sviluppo emotivo ed affettivo del bambino e, contemporaneamente, fanno bene all’adulto, che ritaglia del tempo “lento” per raccontare e raccontarsi. La lettura favorisce l’empatia e permette al narratore adulto di sintonizzarsi con la sua parte ‘infantile’ dimenticata. La fiaba, infatti, oltre ad un contenuto manifesto, ne convoglia anche e soprattutto uno latente, che ha la potenzialità di accesso alle emozioni, ai sogni, ai desideri ed è di fondamentale apertura per un viaggio tra i simboli della cura.

L’attività condotta dalla terapeuta di struttura e da un’educatrice prevede la lettura di una favola scelta dai partecipanti e un piacevole confronto che vede gli utenti verbalizzare i vissuti personali e ricordi passati. La presenza della psicoterapeuta contribuisce a facilitare la condivisione di gruppo rispetto alla dimensione del ricordo e della memoria.

Le fiabe esercitano, infatti, una funzione organizzatrice del pensiero, attraverso la quale è possibile trasformare il caos dei propri pensieri, in trame riconoscibili e quindi narrabili.

Nelle fiabe le emozioni non sono espresse direttamente, ma evocate da personaggi e situazioni.